If you think that we are living in a crazy period of world history and would leave a comment, you're welcome.

World News

sabato 15 marzo 2008

Fatina for President

Portu lo sa, io ho sempre avuto una spiccata simpatia per il pankabestiolismo. Sono attratto dal suburbano, dal subsociale, amo la circonvallazione casilina e la periferia di Roma sud. Di fatto, quando esco di casa e i miei piedi si incamminano, dopo poco, neanche a farlo apposta, la strada diventa sporca e piena di buche. Non so, è più forte di me, e non posso fare a meno di finirci.

Al centro non ci so stare, piazza di Spagna è il vero mondo di plastica, ove tutti fanno finta di essere qualcosa che non sono. Alla magliana questo non serve, quando ti pestano a sangue o ti fottono il motorino lo fanno in modo sincero, senza nascondersi. E se gli chiedi il perchè di tale gesto loro non ti parleranno del tempo che cambia, dei valori della famiglia cristiana o della scaletta del Sistina.

Bella si la periferia, ma sporca e con le strade bucate e poi arriva il giorno in cui dici "...forse qualcosa mi frega!" e cominci a cercare qualcosa che sia punk (dentro) e poco bestiolismo. Perchè lavarsi in fondo è piacevole e facilita le relazioni sociali mentre tutto il resto lo custodisci nel cuore o nella mente.

Ora siamo sotto periodo elettorale, dimmi dove abiti e ti dirò chi sei o dimmi chi voti e farò lo stesso. E mentre ci prepariamo a questa spaventosa verità ci facciamo lusingare dalle infinite promesse. Al centro la città è piena di manifesti, manifesti di gente che è sempre la stessa e anche le promesse che fanno. Via gli zingari e quelli come loro! Ma sono sempre di più (per fortuna). Abbassiamo le tasse! E quelle salgono, per non parlare (per fortuna) della benzina. Allora mi chiedo: ma cos'è che manca a questa città?

Andando verso casa oggi, alla stazione Trastevere un gruppo di senzafissadimora giocavano a carte, non giocavano a soldi ma a fette di pane. Qualche metro piu in là un poster gigantesco con la faccia di Alemanno, che con sguardo severo sembrava quasi che li controllasse. Passandoci vicino ho sentito un forte senso di nausea e di ribrezzo, un irrefrenabile desiderio di sputare via la melma irritante. Ho fatto qualche passo indietro, ho caricato i polmoni e ho riversato la melma sulla faccia di Alemanno sotto gli occhi perplessi dei giocatori d'azzardo.

A questa città, ho pensato in quel momento, serve un po più di sincerità.
Non so bene come esprimerla questa sincerità. La mia prima idea è stata quella di formare un partito nuovo. Il Partito del Bosco Magico avevo pensato io e Fatina come presidente. Non so se qualcuno ha desiderio di entrare nelle nostre liste, ma almeno, visto che siete arrivati fin qui, visto che siamo sotto elezioni, visto che non ho nessuna speranza di diventare sindaco di Roma, andate a cercarvi facce nuove, facce più sincere.
Io ve ne propongo una, poi fate voi.
Però sul Bosco Magico fateci un pensierino...

3 commenti:

Anonimo ha detto...

Grande. Direi che Heidi punk e' meglio di Heider, il fascio austriaco. E poi i barboni che si giocano le fette di pane e' una genialata tua o e'vero?

Portu

Casa Russia ha detto...

Portu purtroppo quella delle fette di pane è vera, il mio genio sta nell'averlo colto. Purtroppo stazione trastevere rimane un chiaro esempio di degrado urbano e di indifferenza umana.
Rutelli va in giro in bici a fare propaganda, strano che ancora non lo abbiano investito. Se penso ad alemanno o storace mi vengono i brividi sulla schiena.
Però una cosa non mi spiego Portu. Si, noi facciamo ancora in tempo ad emigrare in Spagna, ok. Ma di quelli che dalla Spagna vengono in Italia cosa ne dici? Strano ma vero, ci sono e pure tanti. Comunque ho chiesto e neanche loro sanno il perchè.

Sottozero ha detto...

Grande Greg,sono Fabiolissimo,anch io voterei per Fatina in un mondo perfetto,ma questo è tutto tranne che 1 mondo perfetto,ciao tovarish(o come cazzo si scrive).

Lettori fissi

Blog Flux Directory